Tre incontri, tre venerdì, per parlare un po’ di adolescenza. Ci facciamo aiutare da un film, da un mucchio di fotografie e anche da qualche storia di adolescenti impegnanti a capire cosa significhi fare gli adolescenti.


12 febbraio
I incontro: Dalla fanciullezza all’adolescenza


Guardiamo e proviamo a discutere insieme sul film Moonrise Kingdom di Wes Anderson.

Estate 1965. Su un’isola del New England vive la dodicenne Suzy, preadolescente incompresa dai genitori. Sulla stessa isola si trova in campeggio scout il coetaneo Sam, orfano affidato a una famiglia che lo considera troppo ‘difficile’ per continuare ad occuparsene. I due si sono conosciuti casualmente, si sono innamorati e hanno deciso di fuggire insieme seguendo un antico sentiero tracciato dai nativi nei boschi. Gli adulti, ivi compreso lo sceriffo Sharp, si mettono alla loro ricerca anche perché è in arrivo una devastante tempesta.


26 febbraio
II incontro: Diventare adolescenti


Diventare adolescenti significa trovarsi di fronte al compito di conquistare una nuova identità che servirà per compiere delle scelte in età adulta. Tale compito non è semplice, anzi vuol dire attraversare una vera e propria crisi volta a superare l’ambivalenza tra il richiamo verso il mondo adulto e la riluttanza ad abbandonare le sicurezze e le garanzie del mondo infantile. Tante cose cambiano ed è necessario un nuovo modo di adattarsi alla realtà. Ma come si manifesta questa crisi? E parlare di crisi significa necessariamente parlare di qualcosa di negativo? Quali sono le immagini che meglio rappresentano la vostra idea di “diventare adolescenti”?


5 marzo
III incontro: Perdersi e ritrovarsi in adolescenza


Diventare adolescenti comporta fatica, ogni tanto ci si perde dentro di sé, ogni tanto il mondo fuori fa di tutto per rendere queste sfide una corsa ad ostacoli interminabile. Ritiro sociale, disturbi alimentari, dipendenze, violenze, bullismo e cyberbullismo sono solo alcune delle manifestazioni di questo disagio. Proviamo a capire meglio di cosa si tratta, proviamo a distinguere un disagio momentaneo da una vera e propria psicopatologia o da un fenomeno sociale patologico. Proviamo a conoscere le storie di alcuni ragazzi che hanno vissuto sulla propria pelle il peso di questa corsa ad ostacoli interminabile. Cerchiamo di capire anche che ci si può sempre perdere, l’importante è avere gli strumenti necessari per ritrovarsi.


INFO E ISCRIZIONI
Gli incontri si terranno in presenza a scuola, in Workshop 1, dalle 14.15 alle 16.15. È possibile iscriversi a solo uno o due degli incontri oppure a tutti e tre compilando questo modulo.

Gli incontri sono aperti a tutti gli studenti della scuola, anche se non iscritti al C.Lab di Psicologia.