C’era una volta una bella principessa rinchiusa nella torre più alta di un castello da una matrigna cattiva. Un bel giorno un coraggioso cavaliere sconfisse il drago feroce a guardia del castello e salvò la principessa. Perché dopotutto è questo che fanno i cavalieri, sono coraggiosi e salvano. Ed è questo che fanno le principesse, sono belle e in pericolo. Così come ormai sappiamo che tutte le matrigne sono cattive, già solo il termine ha un sapore dispregiativo, vuoi che siano buone e gentili?

Il mondo reale non è certo una favoletta per bambini, ma comunque ci piace tanto appiccicare in testa alle persone delle belle etichette come su un post sui social, senza farci troppe domande su chi abbiamo davanti a noi: #fat #nerd #nigga #jerk #faggot #odd #handicapped #retarded #anorexic.

Ci piace tanto, ci dà sicurezza, il mondo ci appare così ordinato. Ma cosa accadrebbe se finalmente ci rendessimo conto che in realtà non è così semplice, che non tutte le matrigne sono cattive, che non tutte le principesse sono ferme ad aspettare qualcuno che le salvi e che qualche volta i principi hanno anche loro delle insicurezze?


Per partecipare al C.Lab


Lunedì 31 maggio al C.Lab di Psicologia discutiamo di etichette, di stereotipi, di pregiudizi e discriminazioni. Avremo come ospiti due studenti che hanno affrontato il tema attraverso un BPL e che ci parleranno del loro progetto.

Vi aspettiamo, chiunque sia interessato, al workshop del piano terra dalle 14.30.

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